Madre e figlio maschio: come nasce il complesso materno

Madre e figlio maschio: come nasce il complesso materno

Un forte complesso materno si sviluppa quando la madre è il genitore che lascia nel figlio la maggior impronta di sé. Ciò non significa che la madre sia effettivamente la personalità più forte, può semplicemente significare che il figlio ne rimanga più colpito o che si senta più vicino a lei che non al padre. Se l’influenza materna è positiva, il figlio sviluppa un complesso materno positivo; se invece l’influenza è negativa, ne deriverà un complesso materno negativo. È importante saper che ogni uomo sviluppa un complesso materno sia esso negativo o positivo, e che in questo non vi è nulla di patologico. Il complesso rappresenta la prova del modo in cui un uomo ha reagito ai propri genitori. Secondo questo modello organizzerà poi il proprio modo di reagire al sesso opposto.

Di solito il complesso si manifesta negli uomini sotto forma di fantasie romantiche, irreali, per lo più sessuali. È identificabile, per esempio nel corso della pubertà, quando i giovani, da molto attivi,diventano improvvisamente passivi e sognanti. È come se non fossero presenti. I loro risultati calano drasticamente  e viene da chiedersi dove è finito il ragazzo che tutti conoscevamo. È per così dire inchiodato a fantasie sessuali. Si tratta di un passaggio obbligato per quell’età, ma se l’adulto rimane bloccato a questo stadio e continua ad indulgere nelle fantasie sessuali, perde la capacità di prendere in  mano la propria esistenza, perde la volontà. Perde la sua efficienza maschile vivendo una vita irreale.

Quando un uomo ha avuto un rapporto troppo stretto con la madre, specialmente nel caso di un rapporto positivo, un uomo il cui femminile è rimasto imprigionato nel complesso materno, tende ad idealizzare le donne, vede in ogni donna la Beatrice di Dante, o la Vergine Maria. Non è in grado di avvicinare una donna nella vita di tutti i giorni, di andarle incontro con le sue parti inferiori, con la sessualità. Gli uomini di questo tipo non riescono a vivere i due aspetti in una sola donna. L’amore implica entrambi gli elementi, estremi e opposti, da un lato spirituale e romantico, dall’altro la spinta biologica verso la continuazione della specie. L’uomo che non è riuscito a liberarsi della madre non può mettere insieme la principessa, e, per così dire, la prostituta. Il problema emerge quando ci si sposa e deve vivere insieme con una donna la vita quotidiana. Poiché non c’è l’essere umano,non c’è calore…non c’è la possibilità di un rapporto umano.

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