Crisi di coppia: dall’illusione alla delusione

Crisi di coppia: dall’illusione alla delusione

La vita di coppia può essere descritta tenendo conto di diverse prospettive, sicuramente tutti sono d’accordo nell’ individuare una fase iniziale caratterizzata dall’ illusione e una fase successiva caratterizzata dalla delusione e dai possibili percorsi evolutivi di quest’ultima.

Di fronte alla delusione potranno svilupparsi percorsi diversi in funzione della possibilità o impossibilità della coppia di affrontare la “crisi”.

Parlando di coppia non si può non descrivere l’uno o l’altro dei seguenti percorsi

  1. Caratterizzato dall’elusione della crisi che può essere descritta come l’insieme delle modalità messe in atto dai partner per evitare di riconoscere vissuti legati alla delusione;
  2. Caratterizzato dall’ingresso della coppia nel circuito della delusione, passaggio connesso al riconoscimento della delusione, che induce una crisi dominata dal tentativo di ripristinare gli elementi illusori originari. L’insuccesso di questo tentativo alimenta la delusione e ne stabilizza il circuito;
  3. Caratterizzato dal prodursi della disillusione. Al riconoscimento della delusione e alla crisi segue un progressivo processo evolutivo di accettazione della realtà propria e dell’altro.

Il dato che accomuna tutte le coppie è comunque la presenza, in misura diversa delle “illusioni”, come elementi caratterizzanti la prima fase del rapporto interpersonale.

La fase “ un cuore un’anima” è un ingrediente necessario, come diceva Jung (1925), nel processo di innamoramento e coincide con sensazioni di grande benessere. Giunta alla sua naturale evoluzione trasformativa deve risolversi, attraverso un processo “depressivo” di presa di contatto con la realtà (fase depressiva della disillusione), nel recupero di un’identità, nel prodursi di uno stato di separazione e individuazione, di appartenenza ad un mondo interno strutturato,pur nel contatto affettivo-emotivo con l’altro.

Come già detto la vita di coppia passa attraverso più fasi.

La fase iniziale, caratterizzata dall’illusione, è quella dell’innamoramento e del primo periodo della relazione, coinvolgente e sognante, è percepito dai partner come promessa di amore futuro  e idillio. È la fase dell’illusione per eccellenza: ognuno propone un’immagine ideale di sé, che attrarrà il partner, e l’altro proietterà sul compagno il partner ideale che desidera e sogna da sempre. È un periodo di accordo in cui non si hanno richieste di cambiamento verso l’altro.

Alcune aspettative illusorie che si ripropongono nell’altro sono:

  • Nella donna: “ lui mi salverà”, “ mi renderà felice”;
  • Nell’uomo: “lei apprezza il mio valore” ,“mi accetta così come sono” ,“ non vuole cambiarmi” .

L a fase successiva, naturale evoluzione, è la fase della delusione da cui si determina il futuro della coppia. È la fase della differenziazione, emergono chiaramente somiglianze  e differenze, punti di contatto e di divergenza, qualità e difetti. In questa fase si ha meno voglia di stare insieme. È un momento critico per la coppia, poiché si verifica la “delusione” delle aspettative, richiede presa di coscienza e rinegoziazione, in assenza della quale la delusione potrà assumere caratteristiche e sviluppi diversi. Se tutto andrà bene, la coppia supererà questo momento e ne uscirà rafforzata, altrimenti si potrà verificare un fissazione nella delusione, che impedirà l’evoluzione costruttiva della coppia e che metterà in luce nel futuro i limiti e le difficoltà del rapporto.

Ciascuna coppia ha più o meno risorse per superare questo momento critico: per alcune la crisi sarà l’occasione per dar vita ad una nuova relazione, passando dalla delusione alla “disillusione” in cui ciascun partner accetterà la realtà propria e del compagno, si accetterà anche ciò che non si condivide, accettandone le differenze e i difetti.

Per altre coppie la crisi è destinata a irrigidirsi e cristallizzarsi nella delusione, senza possibilità di evoluzione e di uscita, questo potrà provocare un vero e proprio “circolo della delusione” in cui i partner cercano costantemente di ripristinare l’illusione iniziale, il cui fallimento alimenterà la delusione. Ci si crogiola nell’incapacità di accettare l’altro per ciò che è nella costante delusione  e rancore per il tradimento delle aspettative irrealistiche riposte.

Se si vive una crisi o un conflitto di coppia, sarebbe importante cercare una comunicazione basata su una reale disponibilità all’ascolto e sul desiderio di capire e trovare un terreno comune e condiviso, comprendendo insieme che non è l’altro che ci ha necessariamente deluso, ma che forse abbiamo proiettato su di lui fantasie e aspettative eccessive e irrealistiche. La comprensione di questo meccanismo ci permette di vedere e accettare il partner nella sua totalità e realtà, portatore di caratteristiche più o meno piacevoli.

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